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giovedì 3 novembre 2016

Tennis e concentrazione: imparare a focalizzare l’attenzione.

Concentrazione: imparare a focalizzare l’attenzione.

Negli anni ho imparato che il modo migliore per calmare la mente non è dirle di stare zitta, litigare con lei o criticarla perchè ti sta criticando.
Combattere la mente è un modo inefficace.
Bisogna imparare a concentrarsi.

Anche dopo aver provato i benefici pratici di una mente quieta, questo stato mentale continua a sfuggirci.

Per calmarla bisogna imparare a dirigerla da qualche parte.
Si deve focalizzare su qualcosa.

Focus significa tenere la mente sul qui e ora.

Nel tennis, l’oggetto sul quale è meglio focalizzarsi è la palla stessa.
L’imperativo più ripetuto è guarda la palla., eppure pochi giocatori la vedono bene.

La palla va guardata da quando si stacca dalla racchetta dell’avvversario fino a quando colpisce la vostra.

Focalizzarsi sulla sua giuntura

Finchè la mente si preoccupa solo della palla, non interferisce con i movimenti naturali del corpo.
La palla è sempre qui e ora, e la mente evita di vagabondare nel passato o nel futuro.

Il focus arriva naturalmente quando la mente è coinvolta.
Se state strizzando gli occhi vi state sforzando troppo.
Un primo modo è consideerare singolarmente i propri colpi a rallentatore.
Potete farlo come esercizio, spostando di volta in volta l’attenzione su diversi parti del corpo.
Cercate di conoscere ogni vostro colpo, centimetro per centimetro, per ogni muscolo.
Poi, ripetendo i colpi a velocità normale, potreste diventare consapevoli del lavoro di alcuni muscoli.

E’ inoltre importante diventare più consapevoli del ritmo.





Imparare a focalizzare l’attenzione è un’abilità magistrale dalle applicazioni illimitate.

Se smettete di ascoltare quello che stanno sentendo le vostre orecchie, senza dubbio potrete distinguere suoni ai quali prima non avete dato attenzione, per quanto fossero comunque presenti.
Se ascoltate questi suoni attentamente, li sentirete meglio.
Probabilmente non eravate consapevoli della sensazione della vostra lingua nella bocca ma, presumibilmente, leggendo queste parole ora lo siete.
E’ bastato un riferimento, perchè la vostra mente spostasse l’attenzione da una cosa all’altra.
Quando l’attenzione si focalizza su qualcosa, arriva la conoscenza.
L’attenzione è consapevolezza focalizzata, e la consapevolezza è il potere della consocenza.

Il qui e ora sul campo da tennis.
Ritorniamo sul campo da tennis.
Concentrarsi sulla giuntura della palla vuol dire scegliere un focus a stretto raggio, e può essere efficace per frenare il nervosismo ed evitare la distrazione di altri oggetti.

I maggiori cali di concentrazione avvengono quando ci consentiamo di fantasticare su quello che sta per accadere o indugiamo su ciò che è già successo.
La mente si lascia conquistare facilmente dai se.

Uno degli aspetti più belli del tennis è che ben presto il vostro avversario colpirà la palla, riportandovi al presente.
Ma di solito parte dell’energià viene lasciata nel passato o nel futuro e il presente non viene visto con piena consapevolezza.
Di conseguenza, l’oggetto sembra sfocato, la palla appare più piccola e veloce, e anche il campo sembra restringersi.
Visto che la mente sembra avere una volontà tutta sua, come possiamo imparare a mantenerla nel presene?
Con la pratica?
Non c’è altro modo.
Ogni volta che la vostra mente comincia a sfuggire, riportatela delicatamente al suo posto.

Ma il tempo è una cosa relativa, ed è possibile davvero rallentarlo.
Concentrarsi durante una partita.
La maggior parte dei sistemi di concentrazione nominati prima funzionanao meglio in allenamento.
In partita è decisamente preferibile scegliere un solo focus.
Come rimanere concentrati sul qui e ora tra un punto e l’altro.
Il mio sistema, che si è rivelato efficace anche per molti miei allievi, è quello di concentrare l’attenzione sul respisro.

Fare attenzione al respiro significa semplicemente osservare il ritmo naturale con il quale si inspira e si espira.
Non significa contollare intenzionalmente il proprio modo di respirare.

L’ansia è la paura di quello ch può succedere nel furturo e si verifica solo quando la mente può immaginare quello che può portare il futuro.

Cali di concentrazione.
Come mai a volte abbandoniamo il qui e ora?
E’ una domanda che lascia perplessi.
Qui e ora sono il solo spazio e il solo tempo dove ci si può godere la vita e fare qualcosa.
La maggior parte delle sofferenza si verifica quando consentiamo alla mente di immaginare il futuro o di rimuginare sul passato.

Il nostro desiderare cose diverse spinge la mente in un mondo irreale, e di conseguenza siamo meno capaci di apprezzare il presente.


Siamo quel che siamo, non siamo le nostre performance.
Il voto in pagella può misurare quanto siamo bravi in aritmetica, ma non quanto valiamo.



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