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martedì 1 aprile 2014

Frasi Libri: Tom Clancy: Contro tutti - 2.

Le frasi del libro: Tom Clancy: Contro tutti.

Non era la prima volta che informazioni parziali comunicate troppo tardi causavano problemi durante un’operazione sul campo, e senz’altro non sarebbe stata l’ultima.
I malintesi tra agenzie come l’FBI e la CIA poi erano all’ordine del giorno, ed era molto irritante.

Il peso di tanta responsabilità era una sensazione familiare, soffocante, ma si rifiutava di credere che la storia si stesse ripentendo.
Eppure era proprio così: sarebbe accaduto ancora, perchè l’universo aveva un macabro senso dell’umorismo.

"Quello che è accaduto non potrà mai essere cambiato, non importa quante volte tu proverai a rievocarlo.
Lo capisci? Il ricordo non cambia le cose. Non si può reinventare ciò che è già stato".



Ma un'altra parte di Rojas si oppose ferocemente a quell’idea.
Tutto doveva continuare come sempre.
Sua moglie non aveva mai saputo la terribile verità, e non doveva saperla nemmeno suo figlio.
Rojas si sciolse dall'abbraccio e fissò Miguel negli occhi con uno sguardo profondo, mentre un brivido gli correva lungo la schiena.
Si, la bugia equivaleva alla morte.
Mica scemo, il bastardo.
Zuniga conosceva l'arte della guerra di Sun Tzu: "Non attaccare un nemico attestato più in alto di te; se ha una collina alle spalle, non contrapporti a lui.
Quando finge di fuggire, non inseguirlo".


Quello era un indice particolarmente importante perchè le imprese di Rojas ne costituivano il quarantatrè percento.
I suoi investimenti fruttavano parecchio e in quel trimestre i profitti delle sue aziende erano aumentati.
Allora perchè Rojas fissava la sua tazza di caffè con aria sconsolata?
I motivi erano tanti... Aveva mentito a suo figlio.
Soffriva ancora per la perdita della moglie.
E i suoi affari, amati e odiati allo stesso tempo, erano a rischio.
Cosa gli stava accadendo?
Aveva sudato e faticato per fondare il suo impero, senza mostrare alcuna debolezza.
Gli attacchi dei suoi avversari non lo avevano mai scalfito, anzi, li aveva sempre ripagati con la stessa moneta.
Aveva i soldi.
Aveva le armi.

Ma in fondo non era migliore o diverso da quelle mezze cartucce che spacciavano droga ai giardinetti, dai teppistelli che per pagarsi i propri vizi scippavano nonnine indifese.

Era un cadavere ambulante con indosso un elegante trench antiproiettile.
Viveva in una reggia, ma per arrivare dov'era aveva venduto l'anima al diavolo, e un pò se ne rammaricava.

Le frasi del libro: Tom Clancy: Contro tutti.

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