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Shantaram
Sapevo che non era vero ma raramente l'amore ascolta la verità e il buon senso.
I suoi movimenti erano fluidi, rapidi ed essenziali. era la terribile, meravigliosa parsimonia di un serpente o di uno scorpione. Letale. Esatto. Perfetto.
..li aveva attaccati, mentre noi ci difendevamo; era certo di vincere, mentre noi tentavamo semplicemente di sopravvivere.
A volte amiamo anche se ci rimane solo un filo di speranza. A volte piangiamo senza lacrime, ma con tutto il nostro essere. In fondo è tutto qui: l'amore e i suoi obblighi, il dolore e la sua verità. Non ci è concesso altro.
Possiamo solo cercare di resistere fino all'alba di un nuovo giorno.
Un giorno Karla mi aveva chiesto: "Che cosa caratterizza maggiornmente la razza umana? La crudeltà o la capacità di provare vergogna? Sul momento mi era sembrata una domanda molto acuta, ma ora che sono più saggio e solitario so che nè la crudeltà nè la vergogna caratterizzano la razza umana. E' il perdono che ci rende unici. Senza perdono la nostra specie si sarebbe distrutta in una serie di faide senza fine.
A quei tempi fumavo perchè come tutti i fumatori il mio desiderio di vivere era pari a quello di morire.
Avrei accettato volentieri - a volte resistere era un vero tormento - però non riuscivo a togliermi Karla dalla testa. Dentro di me sentivo che se non le fossi rimasto fedele tra noi non sarebbe accaduto nulla. Non ho mai capito se fosse un'impressione provocata dall'amore, dalla paura o dal buon senso.
Le nostre virtù sono modellate dalle avversità.
Uno degli aspetti paradossali del coraggio, e uno dei motivi per cui lo apprezziamo tanto, è che risulta più facile dimostrarlo agli altri che a se stessi.
"Cattiveria e crudeltà non conoscono limiti" mi disse una volta Didier, "quando odiamo una persona per un motivo sbagliato".
Dicono che il diavolo si nasconde nei dettagli.
Gli innamorati si orientano grazie a queste confidenze, a queste rivelazioni: sono le stelle che ci permettono di navigare nell'oceano del desiderio. E gli astri più luminosi sono affanni e sofferenze. Il regalo più prezioso che puoi fare a chi ami è la tua sofferenza. Perciò accolsi i dolori di Karlae la fissai nel cielo del mio amore.
Udii squillare un campanello d'allarme nascosto in profondità, come sempre accade quando un pericolo senza nome ci segue di soppiatto, pronto a colpire. Al destino piace combattere ad armi pari, e ci manda avvertimenti che percepiamo, ma immancabilmente ci rifiutiamo di ascoltare.
Ma non potevo parlare. La paura secca la bocca e l'odio toglie il respiro. E' per questo che l'odio è poco descritto in letteratura: la vera paura e il vero odio non sono esprimibili a parole.
"Ogni atto virtuoso contiene un oscuro segreto", disse una volta Khaderbhai, "e ogni gesto azzardato contiene un mistero che è impossibile risolvere".
Sapevo che non era vero ma raramente l'amore ascolta la verità e il buon senso.
I suoi movimenti erano fluidi, rapidi ed essenziali. era la terribile, meravigliosa parsimonia di un serpente o di uno scorpione. Letale. Esatto. Perfetto.
..li aveva attaccati, mentre noi ci difendevamo; era certo di vincere, mentre noi tentavamo semplicemente di sopravvivere.
A volte amiamo anche se ci rimane solo un filo di speranza. A volte piangiamo senza lacrime, ma con tutto il nostro essere. In fondo è tutto qui: l'amore e i suoi obblighi, il dolore e la sua verità. Non ci è concesso altro.
Possiamo solo cercare di resistere fino all'alba di un nuovo giorno.
Un giorno Karla mi aveva chiesto: "Che cosa caratterizza maggiornmente la razza umana? La crudeltà o la capacità di provare vergogna? Sul momento mi era sembrata una domanda molto acuta, ma ora che sono più saggio e solitario so che nè la crudeltà nè la vergogna caratterizzano la razza umana. E' il perdono che ci rende unici. Senza perdono la nostra specie si sarebbe distrutta in una serie di faide senza fine.
A quei tempi fumavo perchè come tutti i fumatori il mio desiderio di vivere era pari a quello di morire.
Avrei accettato volentieri - a volte resistere era un vero tormento - però non riuscivo a togliermi Karla dalla testa. Dentro di me sentivo che se non le fossi rimasto fedele tra noi non sarebbe accaduto nulla. Non ho mai capito se fosse un'impressione provocata dall'amore, dalla paura o dal buon senso.
Le nostre virtù sono modellate dalle avversità.
Uno degli aspetti paradossali del coraggio, e uno dei motivi per cui lo apprezziamo tanto, è che risulta più facile dimostrarlo agli altri che a se stessi.
"Cattiveria e crudeltà non conoscono limiti" mi disse una volta Didier, "quando odiamo una persona per un motivo sbagliato".
Dicono che il diavolo si nasconde nei dettagli.
Gli innamorati si orientano grazie a queste confidenze, a queste rivelazioni: sono le stelle che ci permettono di navigare nell'oceano del desiderio. E gli astri più luminosi sono affanni e sofferenze. Il regalo più prezioso che puoi fare a chi ami è la tua sofferenza. Perciò accolsi i dolori di Karlae la fissai nel cielo del mio amore.
Udii squillare un campanello d'allarme nascosto in profondità, come sempre accade quando un pericolo senza nome ci segue di soppiatto, pronto a colpire. Al destino piace combattere ad armi pari, e ci manda avvertimenti che percepiamo, ma immancabilmente ci rifiutiamo di ascoltare.
Ma non potevo parlare. La paura secca la bocca e l'odio toglie il respiro. E' per questo che l'odio è poco descritto in letteratura: la vera paura e il vero odio non sono esprimibili a parole.
"Ogni atto virtuoso contiene un oscuro segreto", disse una volta Khaderbhai, "e ogni gesto azzardato contiene un mistero che è impossibile risolvere".
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Inoltre potrebbe interessarti il tema della RESILIENZA.
Oppure "Saper incassare, perseverare."
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