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venerdì 10 giugno 2016

Lo zen e l'arte di giocare a Tennis. La partita.

Frasi del libro: Lo zen e l'arte di giocare a Tennis.
Cosa fare prima e durante la partita.
La partita.


Allora ricordiamoci, come abbiamo visto nel primo capitolo, che non siamo quelle emozioni e quei pensieri, che si agitano dentro di noi, che possiamo metterci in contatto con il nostro vero centro che si trova nella pancia, tre centimetri sotto l’ombelico.

Prima di iniziare una partita, invece, io dico dentro di me: "Sono qui per guardare la palla, per fare il mio esercizio di attenzione e osservare il respiro che entra e che esce, per rimanere centrato e attento e soprattutto per divertirmi, senza pensare solo a vincere a tutti i costi o cercare di non perdere, per dare il meglio di me stesso e giocare il mio miglior tennis".

Iniziavo a guardare il mio avversario con occhi nuovi, non più con paura, ma con rispetto, a considerarlo un "worthy opponent" un "avversario degno della mia abilità e delle mie capacità" e iniziavo anche a godermi quella sfida.

Se abbiamo fatto noi il punto, sia perchè abbiamo eseguito un colpo vincente, sia che sia stato il nostro avversario a sbagliare, carichiamoci al massimo, stringendo il pugno, incoraggiandoci, dicendoci: "Bravo! Dai! Così! Sei proprio forte!" ecc.



Quello che invece vi consiglio di fare, se il vostro avversario ha fatto un punto vincente, è semplicemente di accettare la cosa, dirgli bravo e non dargli la copa di quello che è successo.

Esprimete la vostra rabbia solo se sentite che altrimenti dovete reprimervi troppo, poi fermatevi, esaminate mentalmente il vostro errore e, appena vi siete resi conto di quello che avete fatto, eseguite il movimento o il gesto correttamente.

State dando un messagigo positivo al vostro corpo, che alla prossima occasione cercherà di eseguire il movimento correttamente, invece di ripetere l’errore, come quando accade fin troppo spesso quando ci si infuria per ogni sbaglio.

Anche a questo riguardo ci sono molti luoghi comuni che vanno assolutamente sfatati: uno dei più diffusi è, per esempio, che i punti importanti vanno giocati in maniera più aggressiva, con più voglia di vincere dei punti normali.

L’unica cosa che possiamo fare, in questo caso, è mettere ancora più attenzione nel qui e ora, nello spazio in cui ci troviamo.

Rilassarci e centrarci prima di iniziare lo scambio, controllando il respiro.



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