Frasi libri boxe Il professionista di W.C. Heinz.
Due giorni dopo, poco prima di mezzogiorno, arrivò Doc Carroll, scontroso, ardente e pieno di astio, con tutte le ragioni per essere ognuna di queste cose, nonchè il miglior manager di pugili che abbia mai incontrato. Ne ho conosciuti parecchi che hanno portato i loro pugili a un titolo, e alcuni che li hanno portati in capo al mondo. Ho capito, però, che è il Destino che distribuisce i permessi per arrivarci, e continuo a ripetermi, cercando di crederci, che in realtà non importa quanto lontano arrivi ma come fai il viaggio. Doc ci arriva sempre pagando di tasca propria.
Gli incontri tra dilettanti non fanno il pugile. Producono allenatori e manager. Ma quali allenatori? Non sanno come si allena. Sono massaggiatori. Assistenti. Hanno un asciugamano e una bella faccia tosta. Orribile.
"A me non dispiacerebbe fare il manager di un pugile, se si chiama Eddie Brown."
"Non oggi. Con questa televisione, oggi, non hai la possibilità. Non sei un manager, sei un agente. Ti dicono loro con chi devi combattere e dove e quando."
Doc aveva scelto un soprannome per Eddie. Quand’era presente lo chiamava Edward, ma con gli altri ne parlava sempre come del "Professionista".
"Mi rifiuto di festeggiare i successi delle forze del male."
"Io invece si che ho festeggiato. Gli sta bene."
Inoltre potrebbe interessarti il tema della RESILIENZA.
Oppure "Saper incassare, perseverare."
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Due giorni dopo, poco prima di mezzogiorno, arrivò Doc Carroll, scontroso, ardente e pieno di astio, con tutte le ragioni per essere ognuna di queste cose, nonchè il miglior manager di pugili che abbia mai incontrato. Ne ho conosciuti parecchi che hanno portato i loro pugili a un titolo, e alcuni che li hanno portati in capo al mondo. Ho capito, però, che è il Destino che distribuisce i permessi per arrivarci, e continuo a ripetermi, cercando di crederci, che in realtà non importa quanto lontano arrivi ma come fai il viaggio. Doc ci arriva sempre pagando di tasca propria.
Gli incontri tra dilettanti non fanno il pugile. Producono allenatori e manager. Ma quali allenatori? Non sanno come si allena. Sono massaggiatori. Assistenti. Hanno un asciugamano e una bella faccia tosta. Orribile.
"A me non dispiacerebbe fare il manager di un pugile, se si chiama Eddie Brown."
"Non oggi. Con questa televisione, oggi, non hai la possibilità. Non sei un manager, sei un agente. Ti dicono loro con chi devi combattere e dove e quando."
Doc aveva scelto un soprannome per Eddie. Quand’era presente lo chiamava Edward, ma con gli altri ne parlava sempre come del "Professionista".
"Mi rifiuto di festeggiare i successi delle forze del male."
"Io invece si che ho festeggiato. Gli sta bene."
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