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martedì 11 ottobre 2011

Racconti: prelievo del sangue pensionato. Parte 1 di 2.

pensieri pensionati

Si.. il mio prelievo del sangue mi ha dato lo spunto per parlare e fare qualche considerazione sui... PENSIONATI.
Andare a fare un prelievo del sangue ti da sempre quella sensazione del "oddio che paura" misto "mi farò due risate con le solite scene all'italiana".
Oddio che paura perchè, credo, il 90% di noi da piccolo ha avuto paura del prelievo del sangue.
Quei famosi traumi che alcuni riescono a superare, altri come me, non supereranno mai!
Il prelievo del sangue viene associato a un'infermiera vecchia, cattiva e brutta che ti farà.. MALE!
Immaginario che con il passare degli anni, nei maschi, diventa bella, simpatica e.. disponibile!
Per le femminucce invece.. mmmmh forse preferite il dentista???
Si in effetti i vostri sogni erotici non li conosco.. ma si.. vada per il dentista!
Dicevo.. se hai dei genitori apprensivi, questi standoti più vicino del solito e rivolgendoti più attenzioni del solito nella mattina del prelievo, fanno scattare nella tua mente, ancora piccola ma non cretina, che qualcosa sta per succedere.
Inizi a pensare: "ma come mai queste attenzioni???"
Inizi a capire che quando qualcuno si comporta infinitamente bene con te.. nasconde qualcosa.
E' come quando la tua ragazza, o il tuo ragazzo, da un giorno con l'altro, ti riempiono di attenzioni!
La sera prima hanno combinato qualcosa e cercano di fare un pò di pulizia dei sensi di colpa.
Chi di noi maschietti, dopo essere stato in qualche Lap Dance (ok nessuno di noi ci è mai stato, anzi non sappiamo neanche come sono e cosa sono questi Lap Dance) il giorno dopo o addirittura la sera stessa manda subito qualche messaggio sdolcinato?
E le ragazze: amo vado in discoteca con le mie amiche.. e via di balli scatenati.. ma non tra donne..
E' sempre cosi.. quando si esce per la serata Top e organizzata da tempo.. uff qualcosa succede sempre..
E quindi a fine serata anche la femminuccia manda il messaggino: "amo.. ti amo.. tutto bene!"
Un giorno parlerò anche dei messaggini..
Dicevo: è lo stesso meccanismo.
Quindi per chi non ha superato questo trauma infantile, andare a fare un prelievo del sangue è sempre e sarà sempre un piccolo trauma giornaliero.
E soprattutto.. il prelievo del sangue significa DIGIUNO!!!!! Ti alzi alla mattina e non bevi neanche l'acqua per paura di compromettere i risultati.
Niente.. neanche il caffè!
Neanche una caramella!
Niente di niente..
Sembra quasi che se mangio una fetta biscottata, Santa Lucia o Babbo Natale NON mi porteranno i regali.
Pazzesco..
Ok.. caro signor foglietto con le istruzioni da seguire per un buon prelievo: NON devo fare un pranzo della vigilia di Natale.. vorrei solo non svenire appena esco di casa!
Vabene non discutiamo e restiamo a digiuno.
Finalmente arrivi in ospedale.
E qui.. ti aspettano loro... nooo.. non gli zombi.. peggio.. i PENSIONATI!

La seconda parte del racconto.

La lista dei racconti pubblicati a questa pagina.

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